Guadagnare con la tua musica? Ecco come fare

Guadagna con la tua musica

Sei un musicista interessato a guadagnare con la tua musica?

Bene, in questo articolo ti spiego le basi fondamentali per farlo standotene comodamente a casa tua.

Infatti, qui non vedremo come “sbarcare il lunario” esibendosi in pubblico, in pub più o meno affollati.

Piuttosto, ti spiego come guadagnare soldi dalla tua musica standotene a casa.

E’ Possibile? Sì, certamente lo è.

Conosco diverse persone che lo fanno anche di professione, guadagnando un discreto gruzzoletto 😉

E io stesso lo faccio ormai da qualche tempo.

Come funziona?

Prima di cominciare, devo spiegarti il PERCHE’ qualcuno dovrebbe pagare TE per l’opera della tua creatività musicale.

Ebbene, se oggi puoi guadagnare con la tua musica, lo devi alla legge sul diritto d’autore, che prevede che l’autore di un’opera musicale sia il titolare esclusivo dei diritti del suo sfruttamento economico.

Che vuol dire?

Vuol dire che se tu ti inventi una melodia orecchiabile originale (cioè che non sia già di proprietà di qualche altro autore o che non sia già di pubblico dominio) allora TU puoi sfruttarne i proventi economici che derivano dal suo impiego.

In poche parole, ci puoi guadagnare.

Attenzione: qui con “opera musicale” non intendo un’opera lirica, ma intendo qualsiasi musica originale che tu sia in grado di registrare in qualche supporto (audio, cartaceo, ecc.), da una nuova suoneria per telefonino, a una canzone rock, fino ad un’intera opera sifonica, se vuoi.

La legge che regola il diritto d’autore è la numero 633 del 1941, ma senza addentrarmi in tecnicismi legali troppo complessi, in parole semplici le cose stanno così: appena tu registri su un supporto audio o scrivi su carta una tua creazione musicale originale, ne divieni AUTOMATICAMENTE il titolare del diritto d’autore, il che comprende il diritto di sfruttamento economico.

IMPORTANTE: l’attribuzione del diritto d’autore musicale è AUTOMATICA e avviene nell’istante in cui l’opera viene creata e resa “fissa” da te, cioè quando viene in qualche modo registrata, ad esempio in un CD, un registratore mp3, uno spartito, ecc.
Per l’attribuzione del diritto d’autore in se, quindi, NON è richiesto di iscriversi alla SIAE: l’attribuzione è automatica, per tutti.

Le cose si complicano un po’ quando a creare l’opera non sei da solo ma, ad esempio, coinvolgi altri autori musicisti o se coinvolgi musicisti per la registrazione audio che vuoi vendere.

Inoltre, escludiamo per il momento il caso in cui tu voglia cedere o delegare a qualcun altro l’esercizio dei diritti di sfruttamento economico.

Insomma, consideriamo il caso più semplice possibile, in cui TU sei il solo autore ed esecutore della tua opera, possibilmente registrata da te stesso che la suoni 😉

Bene, in questo caso, devi sapere che sei GIA’ nelle condizioni di guadagnare con la tua musica, VENDENDOLA a chiunque voglia usarla, in altre parole, puoi essere l’editore di te stesso.

Puoi venderla, per esempio, a chiunque voglia usarla come sottofondo musicale per una creazione multimediale, come un video che va poi pubblicato sul web o in TV.

Più precisamente, quello che metti in vendita in questo caso, non è propriamente la tua creazione, quanto piuttosto una “licenza d’uso” (in inglese licensing), cioè vendi la tua autorizzazione a usare la tua creazione musicale in un determinato contesto commerciale.

Immagina ad esempio che un regista che sta creando un nuovo spot video abbia bisogno di usare una musica di sottofondo particolare per una scena.

Bene, se gli piace la tua musica, puoi vendergli una licenza d’uso (che tecnicamente si chiama licenza di sincronizzazione) e farti pagare una cifra una tantum in denaro per questo.

Perdo la mia creazione?

Per niente!

In questo caso la proprietà del pezzo musicale RIMANE comunque tua, cioè tu concedi in licenza solo l’uso del tuo pezzo, pur mantenendone tutti i diritti di proprietà.

Quanto posso GUADAGNARE?

 

Da poche decine a diverse migliaia di euro: dipende da molte variabili, tra cui l’uso che deve essere fatto del tuo pezzo e, naturalmente, da quanto l’acquirente è disposto a spendere per averlo 😉

Conosco persone che hanno fatto una fortuna in questo modo. Ovviamente, bisogna avere anche un minimo di talento musicale: nessuno ti darà un solo centesimo se non ne vale la pena. Ma questo è già un altro argomento…

Allora? Hai già un tuo pezzo musicale, magari nascosto da anni nel cassetto?

Che aspetti a guadagnare con la tua musica?

Se sei interessato a questo argomento, puoi trovare altri consigli utili nella guida gratuita che ho scritto per te e che ti consiglio di  scaricare immediatamente.

Inoltre, se hai dubbi o domande, scrivile nei commenti qui in basso!

Sarò lieto di risponderti.

A presto,

Joseph Arena

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5 Commenti

  1. roberto

    ottimo era ora, come fare per avere la possibilita’ di contattare chi se ne potrebbe occupare?

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    1. Joseph Arena (Autore Post)

      Roberto, in questo blog provo a spiegare come imparare a farlo da soli. Se ti serve qualche consiglio specifico, mi puoi contattare direttamente tramite il modulo che trovi nella pagina “Contatti” 😉

      Replica
  2. Rolando

    Ciao come faccio a cercare sul web persone o editore che sono interessati ad un brano?

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    1. Joseph Arena (Autore Post)

      Rolando, relativamente alla vendita di licenze di sincronizzazione, uno dei modi più semplici e immediati per farsi notare da chi è potenzialmente interessato alla tua musica, e soprattutto cominciare a guadagnare, è quello di usare le cosiddette “library” online, cioè delle società che si pongono da intermediarie tra te e tutti i possibili utilizzatori della tua musica. Ne esistono molte e ciascuna offre condizioni e vantaggi diversi, anche in base al tuo pubblico di riferimento.

      Ne parlo dettagliatamente in uno dei prossimi articoli su questo blog, in cui spiego passo per passo come fare, ma se sei vuoi iniziare subito, allora comincia a dare un’occhiata a questi siti: Youlicense.com, Audiojungle.net, Jamendo.com.

      A presto, Joseph

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  3. costantino

    io da parte mia ho gia postato dei file mp3. basate principalmente di realizzazioni fatte in passato, che mi si sono accumulate, e solo adesso le ho radunate insieme per colpa e per via di incomprensioni e invidia con il quale sono capitato.il mio nome di compositore e’ costamong e il sito web dove ho la mia musica e’soundcloud.

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